24 maggio 2008

Nucleare: no grazie




Il ministro Scajola ha recentemente affermato che il Governo e l'Italia sono pronti per far partire un programma energetico basato sull'energia nucleare e per costruire nuove centrali nucleari. Che il governo sia pronto è tutto da vedere ma che la popolazione sia pronta mi sembra una vera sciocchezza (per usare un eufemismo).


Innanzitutto in questi giorni si è visto come nella nostra Democrazia il parere del popolo espresso attraverso un referendum non conta nulla. Venti anni fa circa gli italiani avevano detto NO al nucleare ed ora senza interperrarli il neonato governo DI Berlusconi cancella quella consultazione sebbene recenti sondaggi mostrino come il parere nel Paese non sia cambiato.


Oltre a questo cavillo democratico il Governo sbaglia sul piano economico, energetico ed ambientale.


Innanzitutto queste centrali verrebbero a costare miliardi di euro l'una, soldi che in un paese in recessione e crisi come il nostro sarebbe bene usarli per innalzare i salari ed incentivare le imprese (per fare due esempi). Poi bisogna tenere in considerazione i costi dell'uranio che diminuendo sempre di più tra 15-20 anni (tempo stimato per il funzionamento) costerà notevolmente di più.


In secondo luogo (ma non per importanza) mi sembra un'assurdità puntare sul nucleare 30 anni dopo gli altri paesi che proprio in questi anni stanno cercando alternative ed in alcuni casi addirittura spegnendo alcune centrali. A mio parere sarebbe molto più intelligente e moderno affidarsi alla ricerca di nuove fonti energetiche alternative e aumentare il solare, l'eolico ed il geotermico con pesanti incentivi alle imprese che usino queste fonti ed anche ai privati cittadini.E' poi necessario considerare il problema delle scorie. L'uranio esausto infatti ci mette migliaia di anni prima di decadere e rendersi innocuo. Mi domando forse ingenuamente: ma se non si riesce da 16 anni a risolvere il problema dei rifiuti a Napoli come si pensa di smaltire migliaia di barili pieni di scorie radioattive???


Infine c'è da tenere sempre in considerazione il rischio esplosione che è si molto basso ma non nullo.


Qui potete vedere una panoramica delle centrali nucleari in Europa (non so voi ma io sono orgoglioso che in Italia non ce ne siano).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

viva la vita abbasso la follia nucleare

Unknown ha detto...

ma scusa cosa cambia se in italia non ne abbiamo...hai visto dove sono??? In linea d'aria a meno di 70 km da noi!!

Anonimo ha detto...

E' logico secondo te doversi fidare degli altri e non di noi stessi ? Come tu stesso puoi vedere ci sono centrali in Francia, Svizzera e Germania a due passi da casa nostra, per non parlare poi di quella in Slovenia che sfrutta tecnologia ex Sovietica
(tipo Chernobyl, tanto per capirci)
noi ne abbiamo tutti i rischi ma nessun vantaggio !! Beato te che ne sei fiero, io mi sento solo preso in giro...

Carmine.