17 febbraio 2008

Firenze: la tramvia in centro


Oggi 17 febbraio 2008 i cittadini fiorentini sono tenuti a recarsi alle urne per un referendum abrogativo sulla tramvia cittadina. Il comune di Firenze ha infatti deciso di costruire una nuova linea tramviaria che dovrebbe passare ed avere una fermata a circa 20 metri dal Duomo e dal Battistero più famosi del mondo. Le opere, firmate dai maggiori esponenti del Rinascimento come Donatello, Uccello e Brunelleschi, sono tra gli edifici più importanti del patrimonio artistico italiano e mondiale; opere che ogni anno vengono visitate da migliaia se non milioni di visitatori italiani e stranieri.
Il comune del capoluogo toscano giustifica la costruzione della tramvia come utile opera per ridurre inquinamento e traffico senza però considerare lo scempio che produrrebbe in quella piazza. Mi piacerebbe sapere cosa ne direbbe Dante se si trovasse un tram di quelle dimensioni (è lungo come circa tre bus: porta fino a 250 persone) nella piazza che vide i maggiori scontri tra guelfi e ghibellini e che con molta probabilità gli fu da ispirazione per la Divina Commedia.
In ogni caso oggi i cittadini aventi diritto (poco più di 310.000) sono diretti alle urne che chiuderanno alle ore 22.00 per esprimere il loro consenso o speriamo il loro dissenso sulla costruzione di questa linea tramviaria.
C'è inoltre da dire che tram di quella specie a Milano sono già operativi e che purtroppo non riducono affatto il traffico cittadino. Infatti i tram hanno una propria corsia preferenziale che ha ridotto notevolmente (quasi dimezzato) le carreggiate per le auto causando così spesso ingorghi dovuti ai parcheggi ed alle intemperanze dei cittadini, inoltre questi tram hanno spesso guasti che bloccano le linee e viste le dimensioni spesso bloccano il traffico cittadino. Insomma a me sembra che costruire tram sia solo un passo indietro se si considera che i primi tram sono comparsi a cavallo tra '800 e '900, a mio parere sarebbe molto meglio costruire autobus ecologici (elettrici o a gas) più mobili e non vincolati alle rotaie che per un minimo intoppo (auto in seconda fila, sassi, ...) si bloccano causando gravi danni alla mobilità.
Vi terrò informati prossimamente sul risultato del referendum.


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