23 gennaio 2008

Crisi: 1^ parte



Il primo atto compiuto dal governo per verificare la effettiva presenza di una maggioranza parlamentare si è svolto alla Camera dei deputati. Dopo circa due ore di dibattito, dove ogni capogruppo parlamentare ha dichiarato se il proprio partito avrebbe dato la fiducia o no al governo, si sono svolte le votazioni. Il risultato, come da copione, è stato scontato vista la netta superiorità del governo che con 326 voti favorevoli e 275 contrari ottiene la fiducia.
A questo punto diverse sono le strade che Prodi può percorrere: dirigersi subito dal Presidente della Repubblica oppure aspettare il voto del Senato previsto per domani sera. L'opposizione preme perchè il premier si rechi subito al Quirinale evitando le Forche Caudine di palazzo Madama dove alla defezione dell'UDEUR si è aggiunta quella del senatore Turigliatto e di almeno un paio di colleghi di Lamberto Dini oltre che di qualche senatore a vita.
La maggioranza è ancora appesa a un filo.

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