14 gennaio 2008

Da sempre la stessa storia





Negli ultimi anni si sente sempre di più parlare delle collusioni tra i vari poteri forti della classe dirigente italiana: politica, imprenditoria, magistratura, informazione, finanza, mafia, Chiesa, sport, ecc...
E' curioso però come questi "intrallazzi" siano sempre esistiti. Infatti fin dall'antichità, per tutto il Medioevo e per tutta l'età moderno-contemporanea questi giochi di potere sono stati all'ordine del giorno.
Durante la Repubblica romana (509-31 a.C.) si sono verificati spesso intrecci tra magistratura e politica oltre che tra politica ed economia; ne sono degli esempi i processi ai fratelli Scipione o il processo di Verre o ancora le cause che fecero scatenare la conquista romana della Sicilia (puramente economiche).
Nel Medioevo questi intrecci sono ancora più palesi, basti pensare al rapporto vassallatico-beneficiario tra potere monarchico e signorile od al rapporto Impero-Chiesa che ha visto nei secoli innumerevoli scontri con relativi avvicinamenti.
Ma è nell'età contemporanea che questi rapporti si sviluppano a tal punto da controllare l'intero sistema dirigenziale del nostro paese. Negli ultimi decenni del XX secolo e nei primi anni del XXI sono scoppiati innumerevoli scandali, soprattutto politici-finanziari, che hanno messo in luce il lerciume che quasi totalmente indispettito agisce nella società. Tangentopoli, Unipol, Telekom Serbia sono solo alcuni esempi.
La notizia più tragica è però come i mezzi d'informazione trattano queste notizie: non le trattano.
In qusti anni sono venuti a galla molti scandali che inizialmente hanno destato sgomento e molte pagine di giornali ma ora, che fine hanno fatto? Che fine hanno fatto i colpevoli? sono in carcere? sono latitanti? continuano il loro mestiere?
Non è forse importante sapere se Consorte, Berlusconi, Fassino, Dell'Utri e molti altri siano stati condannati oppure no? Si vede che per i direttori di giornali e telegiornali è più importante parlare di veline, reality, diete e cani abbandonati anzichè dei rapporti fraudolenti tra i politici e la mafia o tra i politici e gli imprenditori.

P.s. Nei siti consigliati ci sono alcuni link utili per rimanere giustamente infotmati: usateli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' importante sapere dei cani abbandonati... è una vergogna che la gente li abbandoni!
Cmq a parte questo piccolo appunto io credo che i giornali e telegiornali non ne parlino perchè sono, anch'essi, parte degli "intrallazzi" politico-economici-giuridici-ecc. Controllare l'informazione è una priorità per chi non vuole far sapere come le cose si siano concluse.